Il XV di Francia U20 prepara la partita contro la Scozia al Moulin de Moissac

l’essenziale
Le speranze della squadra francese hanno preso dimora questo mercoledì sera al Moulin de Moissac, per preparare la terza partita del torneo Sei Nazioni contro la Scozia che si svolgerà questo venerdì allo stadio Armandie di Agen. I Bleuets, allenati dal Tarn-et-Garonnais Sébastien Calvet, sono stati accolti da due leggende del rugby francese, Philippe Sella e Daniel Dubroca.

Due giorni prima di affrontare la Scozia allo stadio Armandie di Agen (venerdì 24 febbraio alle 21), i giocatori del XV di Francia hanno posato le valigie al Moulin de Moissac, l’imponente albergo che costeggia il Tarn. I Bleuets arrivano per diventare verdi e prepararsi per una partita cruciale se vogliono mantenere una possibilità di vincere il torneo. Dopo una vittoria per filo in Italia (27-28) all’inizio del torneo, e una frustrante sconfitta in Irlanda (33-31), i giovani tricolori cercheranno di battere gli ancora appariscenti scozzesi. Come spesso è consuetudine, la consegna della maglia è avvenuta questo mercoledì sera in compagnia di due leggende della maglia azzurra.

Due leggende…

Una partita per la Francia, ad Agen, chi meglio di Philippe Sella e Daniel Dubroca per trasmettere al meglio i valori del XV di Francia e quello che il tecnico chiama “lo spirito azzurro”? Con rispettivamente 111 e 33 convocati, Sella e Dubroca hanno segnato la storia degli azzurri partecipando in particolare alla finale del Mondiale 1987, persa contro la Nuova Zelanda.

“Avendo avuto l’onore di lavorare con loro al SU Agen, sapevo che avrebbero potuto trasmettere qualcosa ai miei giocatori”, spiega l’allenatore Sebastien Calvet. “Al di là del loro curriculum e del loro curriculum, hanno conservato valori di generosità, umiltà, solidarietà. Quelli che vogliamo dare alla nostra squadra” continua.

…e una tappa regionale

Se la partita si svolge ad Agen, gli uomini di Sebastien Calvet hanno 48 ore per prepararsi in città. Anche quest’ultimo non è estraneo all’arrivo di Bleuets a Moissac. “Sono di Valence d’Agen e conosco bene Moissac. Non c’era nessun albergo in grado di ospitarci ad Agen, quindi il Moulin de Moissac mi è sembrato la soluzione giusta. “Un ambiente che conosce perfettamente ma un contesto necessariamente particolare per chi supervisiona anche le squadre della Francia U16 e U18. “È molto strano per me essere qui. Ho suonato a Moissac, ho vissuto a Moissac, vivo nella zona… sono un po’ scosso nelle mie abitudini (ride).” La scelta del Moulin de Moissac è stata motivata anche dall’infrastruttura dello stabilimento, già partner di SU Agen, del TO XIII, e che aveva ospitato la nazionale delle Fiji durante i Mondiali del 2007.

Anche Michel Ruamps aveva messo i piatti piccoli in quelli grandi. Per “far risplendere la regione ei suoi prodotti”, il presidente del comitato dipartimentale aveva portato ciò che la regione del Tarn-et-Garonne sa fare meglio. Pâté, foie gras, succo di mela Moissac o vino bianco della tenuta Montels sono stati così offerti ai giocatori e allo staff, sulla scia della consegna delle maglie.

Un assaggio che dovrebbe attendere i giocatori, che soprattutto hanno da preparare un match di alto livello, contro gli scozzesi che sono a un solo punto dai francesi in classifica. “Abbiamo chiamato la nostra settimana ‘trappola o partita di riferimento?’ Dalla partita contro l’Italia, abbiamo deciso di rispettare i nostri avversari, di temere tutti, promette Sébastien Calvet. Lo stadio sarà pieno, c Questa è la nostra prima partita in La Francia in questo torneo è molto eccitante”.

Leave a Reply